Eventi
13.10.24
Escursione a San Rossore: il Daino e la sua Stagione dell’Amore.
Una rilassante camminata adatta a tutti all’interno del Parco di San Rossore, durante la quale parleremo di alcuni animali che qui trovano dimora, concentrandoci in particolare sul daino.
Proprio in questo periodo dell’anno, il daino (Dama dama) vive la stagione dell’ amore, momento in cui è possibile sentire il suo bramito e vedere i maschi sfidarsi in eleganti duelli per i diritti di accoppiamento.
Nel massimo rispetto degli animali cercheremo di osservare la vita selvaggia in uno dei suoi momenti più intimi.
Non possiamo garantirvi che riusciremo né a vederli né a sentirli, la natura è imprevedibile e di certo non al nostro servizio, ma se siete interessati a scoprire perché non è vero che il daino ha le corna e per quale motivo “rutta”, o se vorreste imparare a distinguerlo da un capriolo e da un cervo, questa potrebbe essere l’occasione giusta per voi!
Se lo avete, vi consigliamo di portare il binocolo.
E’ necessario portare una torcia, in quanto percorreremo un breve e semplice tratto al calare del sole.
Per maggiori informazioni e iscrizione, clicca sul link qui sotto!
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01.06.04
Lucciole nel Tombolo di Cecina
Una breve e rilassante camminata con guida ambientale escursionistica all’interno della Riserva Naturale Biogenetica Tombolo di Cecina, lungo un percorso che ci porterà alla spiaggia, dove ceneremo e ammireremo il tramonto in riva al mare.
Avremo modo di parlare della flora e della fauna del luogo.
Visiteremo l’arboreto dei tomboli, una buona occasione per osservare e parlare delle piante tipiche della macchia mediterranea.
Ci concentreremo in particolare sul pino domestico, albero che qui fa da padrone, e sulla lucciola, piccolo e spettacolare animale che illumina le notti di fine primavera.
Proprio per ammirare questo particolare insetto, appena il sole sarà calato dietro l’orizzonte, ci addentreremo all’interno della pineta per poi incamminarci sulla strada del ritorno verso le macchina.
01.04.24
1 Aprile alla Tenuta Bellavista Insuese
Durante questa escursione visiteremo la Tenuta Bellavista Insuese, un’area privata solitamente chiusa al pubblico che si estende su 700 ettari di macchia mediterranea, tra coltivazioni biologiche, boschi di cerro, laghi e la Riserva Regionale Naturale Oasi della Contessa, padule di notevole importanza naturalistica per le numerose specie di uccelli che qui dimorano o fanno sosta durante il periodo di migrazione.
Questa tenuta, che si trova tra le frazioni di Stagno e di Guasticce nel Comune di Collesalvetti, a pochissimi km dalle città di Livorno e di Pisa, è stata recentemente oggetto di notevole interesse a causa del ritrovamento qui avvenuto nel 2021 del “Tesoretto di Suese”, ovvero di 175 monete di argento di epoca romana, oggetto di una mostra allestita presso il Museo di Storia Naturale di Livorno la scorsa estate.
Pranzeremo al Lago Alberto dove sarà fatta una breve introduzione alla Terapia Forestalee alla pratica giapponese dello Shinrin-Yoku. Qui è presente un piccolo chalet che svolge servizio di bar.
Se lo avete, vi consigliamo di portare il binocolo.
26.12.23
Escursione a San Rossore: sulle Tracce degli Animali.
Una rilassante camminata adatta a tutti all’interno del Parco Naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, per passare del tempo all’aria aperta e sgranchirsi le gambe dopo le feste di Natale.
Coglieremo questa occasione per parlarvi di alcuni animali che qui trovano dimora.
Non possiamo garantirvi che riusciremo né a vederli né a sentirli, la natura è imprevedibile e di certo non al nostro servizio, ma se siete interessati a scoprire il verso di quale animale viene chiamato “risata” e quale “rutto”, perché non è vero che il daino ha le corna e come imparare a distinguere la fatta (vabbè questa ve lo diciamo già: è la cacca di un animale selvatico!) di un lupo da quella di un cinghiale, questa potrebbe essere l’occasione giusta per voi!
Una delle esperienze più emozionanti che possiamo vivere nel bosco è sicuramente l’avvistamento di qualche animale selvatico. Perché questo possa accadere è necessario comportarsi in un determinato modo e soprattutto avere molta fortuna, tuttavia potrebbe rivelarsi interessante e soddisfacente anche imparare a riconoscere le tracce che segnalano la loro presenza o il loro passaggio.
E’ necessario portare una torcia, in quanto percorreremo un breve e semplice tratto al calare del sole.
Se lo avete, vi consigliamo di portare il binocolo.
08.12.23
I Monti Livornesi: dal Mare di Calafuria al Santuario di Montenero
Partendo dagli scogli su cui si infrangono le onde del Mar Ligure percorreremo i sentieri che si intrecciano all’interno della Riserva Naturale Biogenetica di Calafuria fino a raggiungere il Santuario di Montenero, tenuto dai monaci vallombrosani e consacrato alla Madonna delle Grazie, patrona della regione Toscana.
Circondati dalle piante tipiche della macchia mediterranea e della lecceta, avremo il piacere di affacciarci su scorci panoramici di notevole interesse paesaggistico sul Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e su Livorno.
Una volta arrivati al Santuario della Madonna delle Grazie, gli escursionisti avranno del tempo libero per visitare l’edificio e i dintorni (per esempio la farmacia ed erboristeria, la cappella dei ceri votivi, la galleria dei comuni, la galleria degli Ex-voto, i chioschi esterni con oggetti religiosi, la stazione della funicolare ecc.).
Chi vorrà potrà trattenersi all’arrivo per vedere il tramonto sul mare.
Abbiamo scelto il giorno in cui ricorre la festa dell’Immacolata Concezione, una delle feste mariane più importanti del calendario liturgico della Chiesa cattolica, per inaugurare questa nuova escursione e per rendere onore a uno dei luoghi più suggestivi e conosciuti della città.
L’escursione è di livello medio sia per quanto riguarda lo sforzo fisico che la difficoltà del percorso. Non ci sono punti esposti ma sono presenti alcuni passaggi impegnativi che richiedono sicurezza ed esperienza.
14.10.23
Escursione a San Rossore: il Daino e la sua Stagione dell’Amore.
Una rilassante camminata adatta a tutti all’interno del Parco di San Rossore, durante la quale parleremo di alcuni animali che qui trovano dimora, concentrandoci in particolare sul daino.
Proprio in questo periodo dell’anno, il daino (Dama dama) vive la stagione dell’ amore, momento in cui è possibile sentire il suo bramito e vedere i maschi sfidarsi in eleganti duelli per i diritti di accoppiamento.
Nel massimo rispetto degli animali cercheremo di osservare la vita selvaggia in uno dei suoi momenti più intimi.
Non possiamo garantirvi che riusciremo né a vederli né a sentirli, la natura è imprevedibile e di certo non al nostro servizio, ma se siete interessati a scoprire perché non è vero che il daino ha le corna e per quale motivo “rutta”, o se vorreste imparare a distinguerlo da un capriolo e da un cervo, questa potrebbe essere l’occasione giusta per voi!
Se lo avete, vi consigliamo di portare il binocolo.
E’ necessario portare una torcia, in quanto percorreremo un breve e semplice tratto al calare del sole.